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In base agli argomenti elencati puoi trovare una serie di domande
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REGISTRAZIONE E ACCESSO ALL'AREA PRIVATA

Per recuperare la tua PASSWORD sarà necessario:

-    cliccare su “AREA CLIENTI”,
-    poi su “ACCEDI”
-    entrato nella maschera ti basterà selezionare “RECUPERA PASSWORD”.

Ricorda che per motivi di sicurezza la procedura di login ti consente solo 5 tentativi di inserimento della tua password; terminati i tentativi l'account viene automaticamente bloccato.

Fai attenzione a non esaurire i 5 tentativi a tua disposizione!

Per procedere allo sblocco del tuo account scrivici dalla pagina CONTATTI:
-    indica il tuo l'indirizzo mail utilizzato in fase di registrazione,
-    allega il tuo documento d'identità.

Ti confermeremo lo sblocco rispondendoti via mail.

Buona navigazione!



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Il processo di registrazione alla tua Area Privata è quasi immediato e un semplice percorso guidato ti richiederà la compilazione di alcune informazioni necessarie.
Verifica solo di avere a portata di mano questi dati:

•    il tuo codice fiscale o la partita iva della tua società.
•    il numero di almeno una delle tue polizze, che trovi su tutti i documenti che ti abbiamo inviato a casa: può essere indentificato come numero di polizza o numero di contratto.
•    È importante sapere che se stai effettuando la registrazione di una polizza legata ad un finanziamento (Polizze Collettive - CPI), sarà necessario inserire il numero del finanziamento.

Ti ricordiamo che la registrazione è unica e ti consentirà di consultare tutti i tuoi contratti.

Buona navigazione!

 

 



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CnpVita per garantire la tua sicurezza a dicembre 2021, con il rilascio del nuovo sito, ha introdotto l’accesso a due fattori.

Cosa significa?

Ogni volta che fai l’accesso, inserendo la tua username e password, ti verrà inviato un codice OTP valido una sola volta per completare l’accesso.

Ti ricordiamo che le tue credenziali sono informazioni esclusive e riservate, conservale con attenzione.

Quindi, per rispondere alla tua domanda, solo tu puoi accedere alla tua Area Privata.

Se hai il dubbio che qualcun altro possa essere entrato in possesso delle tue credenziali, ti invitiamo a rigenerare la tua password.

Buona navigazione!

 



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Registrarsi è semplice, verifica di avere a portata di mano questi dati:

•    il tuo codice fiscale o la partita iva della tua società.
•    il numero di almeno una delle tue polizze, che trovi su tutti i documenti che ti abbiamo inviato a casa: può essere indentificato come numero di polizza o numero di contratto.
•    È importante sapere che se stai effettuando la registrazione di una polizza legata ad un finanziamento (Polizze Collettive - CPI), sarà necessario inserire il numero del finanziamento.
•    Ora utilizza il tasto AREA CLIENTI e clicca su REGISTRATI ORA, un percorso guidato ti richiederà la compilazione di alcune informazioni necessarie.

Per ogni necessità puoi scriverci utilizzando la pagina CONTATTI.
 
Buona navigazione!

 

 


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L’Area Privata è stata concepita per darti tutte le informazioni utili di cui puoi aver bisogno.

Vogliamo metterti in condizione di consultare quando lo desideri le informazioni aggiornate relative alle tue polizze.
 
Ecco come:

Puoi controllare il valore della tua polizza.
 
I tuoi documenti sono a portata di mano:
puoi consultare i PDF delle comunicazioni che la Compagnia ti ha inviato
 
Controlla i tuoi versamenti :
puoi verificare lo stato del versamento dei premi e la regolare copertura assicurativa
 
Scopri come effettuare richieste sulla tua polizza :
un facile percorso ti permetterà di effettuare richieste immediate alla Compagnia
 
Scopri a che punto sono le tue richieste :
puoi monitorare lo stato delle richieste che hai fatto
 
Richiedi la dematerializzazione
per risparmiare carta e preservare l'ambiente


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Il 13 dicembre 2021 abbiamo rinnovato il nostro sito per proteggere i tuoi dati e offrirti un’esperienza migliore.

Se ti eri già registrato all'Area Privata ed è il tuo primo accesso sul nuovo sito dovrai:

-    inserire la stessa USERNAME
-    al posto della PASSWORD inserire il tuo codice PIN che avevi ricevuto al momento della registrazione.

Una semplice procedura ti guiderà per creare la tua nuova PASSWORD, che utilizzerai sempre per i futuri accessi.  Il PIN non sarà più necessario.

Ad ogni futuro accesso:

•    inserire USERNAME e PASSWORD,
•    alla maschera successiva dovrai inserire il codice di sicurezza di 8 cifre (OTP) nella modalità da te scelta: mail o SMS (preferibile).
•    Il codice OTP scade dopo 5 minuti; una volta scaduto sarà necessario effettuare nuovamente il login.

Se hai necessità di assistenza CONTATTACI.

 



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Attenzione: per motivi di sicurezza, la procedura di login ti consente solo 5 tentativi di inserimento della tua password; terminati i tentativi l'account viene automaticamente bloccato.

Perciò, se non ricordi la password, ti consigliamo di fare il “Recupera password” presente nella schermata del login.

Se il tuo account è bloccato potrai compilare il format della pagina CONTATTI, allegando:

•    una richiesta scritta da te firmata, con l’indicazione dei tuoi dati e della tua Username
•    copia del tuo documento d'identità.

Buona navigazione!



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NAVIGAZIONE DEL SITO

Per consentire una navigazione ottimale elenchiamo le versioni dei browser con i requisiti minimi supportati dal nostro sito:
 
•    Mozilla Firefox versione 33.0 e successive
•    Chrome versione 37.0 e successive
•    Edge versione 25.1 e successive
•    Safari versione 8.0 e successive.
 
Le versioni precedenti dei browser non hanno più i criteri di sicurezza necessari a una corretta navigazione del nostro sito.
 
Per eseguire l'aggiornamento potrete utilizzare l'apposita funzionalità all'interno del vostro browser.

 

 


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Poiché il sito collega diversi sistemi informatici della Compagnia, è possibile che ci siano delle elaborazioni in corso che rallentano la visualizzazione delle informazioni.
 
Ricaricando la pagina in consultazione, utilizzando il tasto “aggiorna” del tuo browser, l’esperienza di navigazione può migliorare.

In ogni caso, ti invitiamo a verificare che la versione del tuo browser sia l'ultima. In caso contrario potresti avere comunque problemi di navigazione.

 


 


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LA SOSTENIBILITA' IN CNP VITA

Cos’è la dematerializzazione delle comunicazioni?

La dematerializzazione è un processo d’innovazione tecnologica che prevede la conversione di qualunque documento cartaceo in formato digitale, così da beneficiare dei vantaggi offerti dalla tecnologia.

Avrai così un archivio ordinato dove recuperare tutte le comunicazioni che ti abbiamo inviato. Potrai fruire di questo vantaggio tecnologico per tutte le polizze in vigore che hai stipulato con CNP Vita, individuali e CPI (polizze collettive).


Scegliere la dematerializzazione per la tua polizza ti dà la possibilità di aiutarci a risparmiare carta e ad avere tutte le comunicazioni a te riservate nella tua “area clienti”.

Per ogni nuova comunicazione ti verrà inviato un avviso mail all'indirizzo di posta elettronica che ci hai fornito.  

La dematerializzazione è quindi risparmio e velocità:

  • risparmio: perché viene usata meno carta, preservando l'ambiente. Le comunicazioni vengono prodotte solo in formato PDF, leggibile sia su PC sia su Tablet e Smartphone.
     
  • velocità: perché appena pronte, le comunicazioni vengono rese disponibili in “area clienti” del sito, senza dover aspettare i tempi di spedizione.
     

Come fare per richiedere la dematerializzazione?

  1. se sei già registrato in “area clienti”
    • Clicca LE TUE POLIZZE
    • Nel banner dedicato alla Dematerializzazione scegli SI
  2. se non sei ancora registrato
    • Registrati in “area clienti”
    • Prosegui come al punto 1

Grazie!



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VARIAZIONI E OPERAZIONI CONTRATTUALI

Se il Contraente di una polizza stipulata con CNP Vita è deceduto, e tu sei suo Erede e vuoi effettuare il cambio di contraenza:
 

Se il Contraente deceduto era Cliente UniCredit

Presso la filiale dove il Contraente era cliente, puoi trovare tutta l’assistenza necessaria nella gestione della tua polizza.
Personale qualificato e servizi personalizzati per ottenere nel più breve tempo possibile tutto quello che cerchi!

 

Se il Contraente deceduto era Cliente di altra Banca

  1. Stampa, compila e sottoscrivi la richiesta
  2. Raccogli la firma di tutti gli eredi del Contraente

 

Nel caso in cui il Contraente deceduto fosse anche Assicurato della polizza, non è possibile effettuare il cambio di Contraenza. Ti invitiamo invece a seguire le istruzioni presenti nell'area dedicata nella sezione Richiesta di Sinistro.
 

Le richieste possono essere inviate attraverso la nostra pagina CONTATTI, oppure tramite raccomandata al nostro indirizzo: CNP UniCredit Vita all'attenzione dell'Ufficio Sinistri, Via E. Cornalia 30, 20124 Milano.



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Nelle polizze Vita sono quattro i soggetti coinvolti:
 

  • la Compagnia di Assicurazione, che “costruisce” ed emette la polizza;
  • il Contraente, che l’acquista dalla Compagnia;
  • l'Assicurato, il soggetto sulla cui vita la polizza viene stipulata;
  • il Beneficiario ovvero il soggetto che ha il diritto a ricevere la prestazione assicurata (capitale liquidabile).

La prestazione assicurata può essere corrisposta in due casi: caso vita e caso morte.
 

Il Beneficiario caso vita riceve la prestazione alla data di scadenza della polizza, fatta eccezione per il caso in cui si dovesse verificare un prematuro decesso dell’Assicurato.
 

Il Beneficiario caso morte riceve la prestazione dovuta al verificarsi del decesso dell’Assicurato. Ed è importante che il Beneficiario sappia di esserlo!
 

Per capire il perchè GUARDA QUESTO VIDEO!
 

In particolare:

Perchè è così importante la designazione del Beneficiario caso morte?
 

Perchè, in caso di decesso dell'Assicurato, il Beneficiario riceve la liquidazione delle somme assicurate. Per questo è importante che il Beneficiario sia indicato in modo inequivocabile nel contratto (es. Nome, Cognome, Codice Fiscale, Indirizzo). Una designazione precisa del Beneficiario genera una rapida identificazione dello stesso, da parte della Compagnia, e il conseguente pagamento può essere eseguito nel minore tempo possibile.
 

Perchè designare un Beneficiario caso morte?
 

Perchè il Beneficiario designato in maniera precisa, può richiedere e ottenere in tempi più brevi la liquidazione del capitale assicurato. Al contrario una designazione generica può dare atto a lunghi processi di accertamento degli aventi diritto, dovendo identificare con precisione tutti gli eredi dell'Assicurato. E sappiamo che non è un'attività sempre rapida e semplice.
 

Come puoi fare a designare il Beneficiario caso morte?
 

Nel processo di conclusione del contratto, ti viene chiesto a chi intendi destinare le somme assicurate in caso di premorienza dell'Assicurato. In quella sede, possono essere suggerite formule standard. Ti ricordiamo che, ove possibile, la designazione più precisa è quella che facilita il processo di liquidazione.
 

Puoi modificare il Beneficiario caso morte?
 

Certamente si. E lo puoi modificare ogni volta che lo ritieni opportuno (esclusi i casi previsti dall'art. 1921 del Codice Civile). Per modificarlo puoi scrivere direttamente alla Compagnia che emetterà appendice di variazione contrattuale con la nomina del o dei nuovi Beneficiari. Il Beneficiario può essere variato anche con il testamento ed consigliabile comunicare subito alla Compagnia l'avvenuta variazione.
 

E' utile che informi il Beneficiario caso morte della sua designazione?
 

Si, è utile. Perchè, in caso di premorienza dell'Assicurato, il Beneficiario può attivarsi subito, per ottenere il capitale assicurato. Ma è ovviamente una tua scelta personale.
 

Puoi designare chiunque?
 

Si, è sufficiente che indichi il suo Nome, Cognome e Codice Fiscale e il Beneficiario acquisisce il diritto a ottenere le somme assicurate. Il Beneficiario può quindi essere un tuo parente ma anche una persona estranea alla cerchia familiare ma a te particolarmente cara. Può essere una persona in vita, anche minorenne, incapace o una persona non ancora nata (es. figli nascituri); in questo caso, ovviamente, non potrà essere fatta una designazione nominativa. Può persino essere una Persona Giuridica, per la quale valgono le stesse considerazioni in termini di inequivocabilità della designazione.
 

Quali sono i documenti necessari alla liquidazione?
 

Li trovi QUI, insieme alle istruzioni su come procedere.
 

Hai altre domande cui non abbiamo risposto qui?
 

Contattaci e ti aiuteremo a chiarire ogni dubbio.



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Nelle Assicurazioni, il premio pagato, a differenza di quanto possa far pensare il termine, è il prezzo che il Contraente paga anticipatamente per acquistare la copertura assicurativa offerta dalla Compagnia. E' necessario per la conclusione del contratto.
 

A seconda di quanto concordato all'atto della sottoscrizione del contratto, il premio può essere pagato in un'unica soluzione (premio Unico) o in più annualità (premio Annuo). Il premio Annuo può essere, a sua volta, frazionato (semestrale ... mensile).
 

Il premio pagato si riferisce al periodo di tempo successivo alla decorrenza del contratto. Nel caso di premio Unico, si riferisce a tutta la durata contrattuale. Nel caso di premio Annuo, si riferisce all'anno successivo al suo versamento.
 

Facciamo alcuni esempi:
 

  • se la tua polizza, a premio Unico, è stata stipulata il giorno 12/01/2016, il premio versato in quella data copre tutta la durata contrattuale successiva
  • se la tua polizza, a premio Annuo, è stata stipulata il giorno 12/01/2016, il premio versato in quella data si riferisce all'anno che va dal 12/01/2016 fino al 11/01/2017. Il giorno 12/01/2017 dovrai quindi pagare un nuovo premio, e così via fino alla fine del piano dei versamenti. L'ultimo premio sarà quello della ricorrenza annuale (semestrale ... mensile) precedente alla data di scadenza del piano versamenti.

In ogni caso ti ricordiamo che la tipologia del premio e le modalità di versamento sono sempre definite all'atto della conclusione del contratto di assicurazione, e sono descritte nel fascicolo contrattuale relativo.



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LIQUIDAZIONI POLIZZE

Puoi chiedere la liquidazione della tua polizza, in qualità di Beneficiario caso vita, quando questa sia giunta alla sua naturale scadenza. Oppure, quale Contraente, può chiedere la liquidazione anticipata della tua polizza (riscatto totale o parziale), se previsto per il tuo prodotto.
 

Per sicurezza ti invitiamo ad accedere alla sezione prodotti del sito, sulla Home Page per consultare le condizioni contrattuali relative alla tua polizza, per verificare la fattibilità delle operazioni citate, e poi ad accedere all’area Privata per trovare le istruzioni per effettuarle.
 

Attenzione: la registrazione all'area privata è possibile esclusivamente se hai almeno una polizza in vigore. In caso contrario, ci trovi al menù CONTATTI



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PER RICHIEDERE LA LIQUIDAZIONE PER SCADENZA (cioè alla naturale estinzione del contratto)

  1. QUANDO IL CONTRAENTE E IL BENEFICIARIO COINCIDONO
  2. Se sei Cliente UniCredit
    Se sei Cliente UniCredit, presso la tua filiale puoi trovare tutta l’assistenza necessaria nella gestione della tua polizza. Personale qualificato e servizi personalizzati per ottenere nel più breve tempo possibile tutto quello che cerchi!
    Se sei Cliente di altra Banca
    1. Accedi all’area Riservata o Registrati nel caso in cui non l’avessi ancora fatto
    2. Entra alla sezione “Le mie richieste”, segui le istruzioni
  3. QUANDO IL CONTRAENTE E IL BENEFICIARIO SONO DIVERSI
  4. Nel caso di Beneficiario PERSONA FISICA
    1. Scarica il modello di richiesta e il Questionario Antiriciclaggio
    2. Compila e inviaci la documentazione da te firmata
    Nel caso di Beneficiario PERSONA GIURIDICA
    1. Scarica il modello di richiesta e il Questionario Antiriciclaggio
    2. Compila e inviaci la documentazione da te firmata
    Le richieste possono essere inviate attraverso la nostra pagina CONTATTI, oppure tramite raccomandata al nostro indirizzo: CNP UniCredit Vita S.p.A. - all'attenzione dell'ufficio Liquidazioni, Via E. Cornalia 30 - 20124 Milano.


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Se hai sottoscritto una polizza di assicurazione come forma pensionistica complementare (Piano Individuale Pensionistico – PIP e Forma Individuale Pensionistica FIP), il riconoscimento della prestazione maturata coincide con il momento in cui raggiungi i requisiti per l'accesso alla pensione di anzianità.
 

Inoltre, puoi richiedere il riscatto anticipato di quanto maturato, in presenza di determinate situazioni previste nelle Condizioni di Assicurazione, relative al tuo contratto.
 

Se sei Cliente UniCredit

Se sei Cliente UniCredit, presso la tua filiale puoi trovare tutta l’assistenza necessaria nella gestione della tua polizza. Personale qualificato e servizi personalizzati per ottenere nel più breve tempo possibile tutto quello che cerchi!

 

Se sei Cliente di altra Banca

  1. Accedi all’Area Privata o Registrati nel caso in cui non l’avessi ancora fatto
  2. Accedi alla sezione “Richieste”, segui le istruzioni.


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Se vuoi richiedere il riscatto totale della polizza, cioè la sua estinzione anticipata o il riscatto parziale, cioè la riscossione di una parte del suo valore:
 

Se sei Cliente UniCredit

Se sei Cliente UniCredit, presso la tua filiale puoi trovare tutta l’assistenza necessaria nella gestione della tua polizza. Personale qualificato e servizi personalizzati per ottenere nel più breve tempo possibile tutto quello che cerchi!
 

Se sei Cliente di altra Banca

  1. Accedi all’Area Privata o registrati nel caso in cui non l’avessi ancora fatto
  2. Accedi alla sezione “Fai una richiesta” e segui le istruzioni


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Al verificarsi del Sinistro, cioè del decesso dell'Assicurato, la polizza si estingue. Se ritieni di essere Beneficiario e avente diritto alla liquidazione del capitale, ti invitiamo a inviarci tutta la documentazione necessaria per il completamento della pratica:


 

  1. Certificato di morte dell'Assicurato in originale (ne basta una copia anche nel caso in cui i Beneficiari siano più di uno).

  2. Dichiarazione sostitutiva dell’Atto notorio (autenticata da Pubblico Ufficiale, Comune, Notaio) rilasciata dall'avente diritto, in caso di beneficio designato nominativamente o da un erede in caso di beneficio generico, da cui risulti se l’Assicurato/a è deceduto/a con oppure senza lasciare testamento:
    1. Se non c’è testamento, la Dichiarazione Sostitutiva deve indicare
      • quali siano gli unici eredi legittimi, loro età e capacità di agire;

    2. Se c’è testamento, la Dichiarazione Sostitutiva deve indicare:

  3. √ quali siano gli unici eredi testamentari loro età e capacità di agire
    √ gli estremi identificativi del testamento
    √ la precisazione che il testamento è l’ultimo da ritenersi valido e non impugnato
    NB: ricordati anche di allegare copia del testamento alla documentazione!

  4. Nel caso la richiesta sia presentata per il tramite di uno studio legale, è necessario presentare anche il mandato conferito dall'Assistito richiedente

  5. Richiesta di liquidazione per sinistro da te firmata che puoi scaricare qui, scegliendo il modulo adeguato al tipo di prodotto cui si riferisca

  6. Polizze Temporanee Caso Morte (Beneficiario Persona Fisica)
    Polizze Temporanee Caso Morte (Beneficiario Persona Giuridica)
    Polizze Collettive (CPI Beneficiario Persona Fisica)
    Polizze Collettive (CPI Beneficiario Persona Giuridica)
    Polizze di Risparmio e Investimento (Beneficiario Persona Fisica)
    Polizze di Risparmio e Investimento (Beneficiario Persona Giuridica)
    Polizze di Previdenza Complementare FIP e PIP (Decesso dell'Aderente)
    NB: il modulo che la Compagnia mette a disposizione non è vincolante (la richiesta, infatti, può essere effettuata anche in carta libera), ma ti consigliamo di utilizzarlo per agevolare e velocizzare le operazioni di liquidazione.

  7. Coordinate bancarie del tuo conto corrente

  8. Copia tuo documento di identità valido

  9. Copia del tuo codice fiscale.

  10. PER I SOLI PRODOTTI DI PROTEZIONE E' RICHIESTO ANCHE:

  11. Certificato medico attestante la causa del decesso

  12. In caso di decesso per malattia con ricovero ospedaliero, copia integrale della Cartella Clinica.

  13. In caso di decesso per infortunio, eventuale copia del verbale dell'Autorità Giudiziaria che ha effettuato gli accertamenti ed eventuale copia di un giornale che riporti le circostanze in cui si è verificato il sinistro.

CNP Vita ti informa che, in caso di particolari difficoltà nel reperire la documentazione sanitaria o relativa alle circostanze del decesso, necessaria per la richiesta di liquidazione, puoi conferire mandato alla Compagnia stessa affinchè, nel rispetto della normativa sulla riservatezza dei dati personali, si attivi per il suo recupero. Per ricevere informazioni al riguardo potrai contattare la Compagnia cliccando QUI.
In ogni caso Compagnia e Beneficiario collaborano in buona fede e nel rispetto del principio di vicinanza della prova, per il buon fine del processo liquidativo.

 

ALCUNE RACCOMANDAZIONI

√ Più sei preciso nella presentazione della Tua richiesta e più sarà veloce l'operazione di liquidazione
√ Le richieste di liquidazione incomplete comportano tempi di evasione più lunghi
√ A seguito della verifica della documentazione sopra indicata, la Compagnia si riserva di richiedere eventuale integrazione di documenti, specificandone la motivazione, in presenza di situazioni particolari, per le quali risulti strettamente necessario acquisirli prima di procedere al pagamento, in considerazione di particolari esigenze istruttorie ovvero al fine di dare adempimento a specifiche disposizioni normative.

Effettuate tutte le verifiche, la Compagnia mette a disposizione la somma dovuta entro 30 giorni dal ricevimento dell’ultimo documento che completa la pratica.

 

COME INVIARE LE RICHIESTE E LA DOCUMENTAZIONE CARTACEA

Le richieste possono essere inviate attraverso la nostra pagina CONTATTI oppure tramite raccomandata, al nostro indirizzo: CNP UniCredit Vita S.p.A. - all'attenzione dell'ufficio sinistri Via E. Cornalia 30, 20124 Milano entro i termini di prescrizione previsti dalla legge 25/12/2005 n. 2006 e successive modifiche e integrazioni in materia di rapporti dormienti".

NB: Ti ricordiamo che nel caso in cui i Beneficiari siano più di uno, tutti devono sottoscrivere la richiesta di liquidazione, comunicare le proprie coordinate bancarie (o in alternativa un conto corrente intestato nominativamente a tutti i beneficiari), inviare il proprio documento di identità e il proprio codice fiscale.



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SOCIAL E CONTATTI

Puoi contattare CNPVita tramite:

  • Sito: sezione “Contatti”
  • CNP Vita S.p.A. Via Emilio Cornalia 30, 20124, Milano
  • Posta elettronica: info@cnpvita.it
  • PEC: info_cnpvita@pec.it (contattabile esclusivamente da un indirizzo di posta certificata - PEC)
     

Inoltre, l’accesso alla tua area privata ti consente di consultare tutte le informazioni sui contratti che hai sottoscritto con CnpVita. Se non l’hai già fatto, per registrarti consulta la faq Come faccio a registrarmi?

Infine, se sei Cliente UniCredit, presso la tua filiale puoi trovare tutta l’assistenza necessaria nella gestione della tua polizza.



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FISCALITA' E NORMATIVA

Per i contratti di Risparmio e Investimento (Index Linked, Unit Linked , multiramo e rivalutabili) quando si richiede un riscatto totale, parziale o alla scadenza naturale del contratto, sulla parte di importo trovata facendo la differenza tra il capitale maturato fino a quel momento e i premi versati (ovvero la plusvalenza), la Compagnia assicurativa deve applicare un’imposta sostitutiva pari al 26%.

L’aliquota d’imposta applicabile ai rendimenti maturati varia, nei diversi periodi contrattuali considerati e in base alla natura del sottostante finanziario collegato al contratto. Nello specifico, alle plusvalenze maturate:

  1. fino al 31/12/2011 si applica l’aliquota del 12,50% indipendentemente dalla composizione del sottostante finanziario collegato al contratto;
  2. dall’1/01/2012 al 30/06/2014 si applica l’aliquota del 12,50% o del 20% in base alla natura del sottostante finanziario collegato al contratto;
  3. a partire dall’ 1/07/2014 si applica l’aliquota del 12,50% o del 26% in base alla natura del sottostante finanziario collegato al contratto.

Nello specifico, per i punti 2 e 3, l’aliquota del 12,50%, si applicherà alla parte di plusvalenze maturate dalla polizza riferibili a Titoli di Stato o equiparati.

Invece le aliquote del 20% e del 26% sono applicabili alla sola parte di rendimento riferibile agli strumenti finanziari collegati alla polizza che siano diversi da Titoli di Stato o equiparati, quali ad esempio: azioni, obbligazioni c.d. “corporate”, derivati etc.

Di seguito lo schema riepilogativo
 

 

IMMAGINE GRAFICO

 

Per determinare la quota di rendimenti soggetta al trattamento fiscale speciale riservato ai Titoli di Stato o equivalenti, la Compagnia verifica la composizione del portafoglio del fondo il 31 dicembre di ogni anno.
 

Questo calcolo viene fatto al 31 dicembre di ogni anno ed il risultato viene archiviato fino a quando il Cliente richiede un rimborso. In quel momento, viene fatta una media delle percentuali di Titoli di Stato rilevate ogni anno durante la vita della polizza e la percentuale ottenuta viene applicata al rendimento complessivo della polizza: il risultato fornisce la quota di rendimento soggetta all'imposta ridotta.
 

Facciamo un esempio di calcolo:
 

un Cliente investe in una polizza rivalutabile nel 2012 e disinveste nel 2015.
 

Questa è la costituzione del sottostante della polizza al 31 dicembre degli anni 2012, 2013 e 2014
 

Composizione Sottostante Titoli di Stato Altri titoli
31/12/2012 60% 40%
31/12/2013 68% 32%
31/12/2014 85% 15%
Media Percentuali 71% 29%

In questo caso, il 71% del rendimento accumulato fino al momento del disinvestimento sarà attribuito ai Titoli di Stato e tassato in forma ridotta.
 

Limitatamente ai contratti Index Linked, Unit Linked e di capitalizzazione, emessi o rinnovati a partire dal 01/01/2001, si deve applicare anche l’imposta di bollo.
 

Questa imposta si calcola sul valore dell’investimento alla data del 31 dicembre di ogni anno, a partire dall’anno 2012, e viene applicata all’uscita dal contratto in caso di riscatto parziale, riscatto totale, scadenza e sinistro.
 

Le aliquote variano in base agli anni nel seguente modo:
 

per il 2012 - aliquota 0,10%, con un importo minimo di 34,20 euro ed un massimo di 1.200 euro per le persone giuridiche

per il 2013 - aliquota 0,15%, con un importo minimo di 34,20 euro ed un massimo di 4.500,00 euro per le persone giuridiche

a partire dal 2014 - aliquota 0,20%, senza importo minimo e con un importo massimo di 14.000,00 per le persone giuridiche
 

In ultimo, in caso di decesso dell'Assicurato, in base alla Legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (Legge di Stabilità 2015), a partire dal 1 gennaio 2015, ha stabilito che in caso di decesso dell'assicurato sonno esenti da IRPEF, e quindi da imposta sostitutiva, unicamente per la componente di capitale erogata a fronte della copertura del rischio demografico (i.e. copertura del rischio morte dell'assicurato).
 

La componente finanziaria del contratto sarà assoggettata a tassazione mediante applicazione di una imposta sostitutiva determinata con aliquota del 26%, ridotta in proporzione alla parte di rendimento eventualmente riferibile a investimenti in titoli di Stato o equiparati, che restano assoggettati a tassazione con aliquota del 12,50%.
 

Si ricorda che in caso di decesso dell'assicurato, le somme corrisposte ai beneficiari continuano ad essere percepite come un diritto proprio e, come tali, sono esenti dalle imposte sulle successioni in quanto non concorrono a formare l'asse ereditario.



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La Legge 112 del 22 giugno 2016 ha apportato importanti novità per tutti i clienti che abbiano sottoscritto polizze di assicurazione di puro rischio finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave (definita dall'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e accertata con le modalità di cui all'articolo 4 della medesima legge).
 

A decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2016, relativamente ai premi versati per le polizze sopra citate e aventi come beneficiario una persona con disabilità grave, l'importo detraibile di euro 530 è elevato a euro 750.
 

Ai fini della determinazione dell’importo complessivo dei premi versati devono essere considerati anche quelli per assicurazioni infortuni e altre assicurazioni sulla vita stipulate anteriormente al 1° gennaio 2001.
 

Nel caso in cui si ritenga di essere nella condizione di avere diritto alla suddetta maggiore detrazione, dovrà pervenire in Compagnia la documentazione idonea a dimostrare lo stato di disabilità grave del beneficiario della prestazione; inoltre, in caso di eventuali variazioni dei dati comunicati, sarà necessario provvedere alla comunicazione di tali aggiornamenti.
 

In ultimo precisiamo che le informazioni circa la maggior detraibilità del premio saranno utilizzate dalla Compagnia nelle comunicazioni all'Anagrafe tributaria solo a decorrere dai versamenti effettuati nell'anno 2017.



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All’interno della tua area cliente, per i prodotti d’investimento (quindi ad esclusione delle tariffe TCM e CPI) è possibile avere in tempo reale la valorizzazione del tuo prodotto al 31 dicembre.

Come? E’ molto semplice:

  • Accedi alla tua area clienti https://www.cnpvita.it/login (se non sei ancora registrato puoi farlo subito https://www.cnpvita.it/registrazione)
  • Clicca Consulta le tue polizze
  • Clicca Mostra dettagli della polizza interessata
  • Seleziona la pagina Richieste e utilizza il pulsante “Valorizzazione al 31 dicembre”: immediatamente ti verrà prodotta la lettera che riporta i dati di polizza e la valorizzazione in formato PDF.

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Per comprendere a fondo cosa sia la Direttiva Solvency II, bisogna aver chiaro che un contratto di assicurazione si fonda su una promessa: quella di restituire nel futuro, sotto forma di un capitale o di un servizio, i soldi ricevuti dal cliente (c.d. Premio) al momento della sottoscrizione della polizza. In attesa di mantenere quella promessa, le Compagnie di Assicurazione investono le risorse ricevute, per preservarne e accrescerne il valore.
 

Per ridurre le situazioni di rischio insito in queste operazioni economiche, il sistema europeo ha imposto alle Compagnie d'Assicurazione, in tutti i Paesi, di dotarsi di specifiche riserve per far fronte agli impegni assunti: Solvency II, ha così introdotto il Requisito Patrimoniale di Solvibilità che rappresenta la descrizione dell'ulteriore disponibilità di fondi per l'impresa, non destinati alla copertura di specifici impegni, ma che ha la funzione di cuscinetto di sicurezza (c.d. margine di solvibilità), idonea a soddisfare le obbligazioni future anche a fronte di difficoltà economiche sopravvenute della Compagnia.
 

Il margine di solvibilità è quindi una garanzia per tutti i clienti che decidono di assicurarsi, perché rappresenta la stabilità e la robustezza della Compagnia. Il margine di solvibilità viene calcolato secondo regole che cambiano a seconda dell’attività svolta dalla Compagnia Assicuratrice (vita o danni) ed è informazione fondamentale perché testimonia, assieme alle riserve accantonate per adempiere agli impegni futuri della Società, l’affidabilità della Compagnia.
 

La Direttiva Solvency II e il Regolamento Delegato 2015/35, introducono anche l'obbligo per le Compagnie di Assicurazione, di pubblicare, a partire dall'esercizio del 2016, una Relazione relativa alla solvibilità e alla condizione finanziaria che descrive nel dettaglio tutte le attività poste in essere a garanzia delle somme investite.
 

Se tutto questo vi sembra ancora difficile da capire, vi invitiamo a leggere la Guida Semplificata di IVASS.



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Il nuovo KID: cos'è e a cosa serve
 

Il Parlamento europeo in base al Regolamento UE n. 1286/2014, ha stabilito l’introduzione dei KID a partire dal 1° gennaio 2018.
 

Il KID (Key Information Document) è il documento contenente le informazioni chiave, che deve essere messo a disposizione per tutti i prodotti d’investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati PRIIP (Packaged Retail and Insurance-Based Investment Products).
 

Il KID, avendo un formato standardizzato, consente agli investitori di confrontare le caratteristiche dei prodotti d’investimento assicurativi presenti sul mercato.
 

L’intento, in fase precontrattuale, è quello di consentire all’investitore di assumere decisioni consapevoli e informate e aumentare la trasparenza, mediante uno strumento sintetico (non superiore a 3 pagine) e comprensibile, che contenga le principali informazioni sul prodotto.
 

Ecco i motivi che hanno portato alla realizzazione di questo nuovo documento:
 

Definire, a livello comunitario, regole uniformi sulla trasparenza che si applichino a tutti i partecipanti al mercato dei prodotti d’investimento assicurativi.

Mettere a disposizione dell’investitore uno strumento che in maniera sintetica fornisca le informazioni chiave sul prodotto; il KID contiene le seguenti informazioni:

Prodotto e ideatore del PRIIP

Tipo di prodotto, obiettivi, investitori a cui è destinato il prodotto, prestazioni assicurative e costi

Quali sono i rischi e qual è il potenziale rendimento?

Che cosa succede se l’ideatore non è in grado di corrispondere quanto dovuto?

Quali sono i costi? Come sono ripartiti nel tempo e come sono strutturati?

Quanto è ampio l’orizzonte d’investimento?

Come è possibile presentare reclami?

Altre informazioni rilevanti
 

Il linguaggio usato deve essere comprensibile per gli investitori: il KID deve cioè essere formulato con chiarezza e scritto in un linguaggio e uno stile tali da facilitare la comprensione delle informazioni.
 

I nostri KID? Li trovi QUI, allegati ad ogni prodotto che li preveda.



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La dichiarazione dei premi pagati puoi trovarla in area privata.

Come?

 

Di seguito verifica se puoi portare in detrazione o deduzione il versamento della tua polizza:

 

  • Contratti di investimento (Unit Linked, multiramo e rivalutabili)

È possibile portare in detrazione fiscale (1) le polizze sottoscritte prima del 31/12/2000 (Decreto Legislativo n° 47/2000) a condizione che siano stati versati premi nell’anno di competenza.

 

  • Contratti TCM (Temporanee Caso Morte) e CPI (Creditor Protections Insurance)

È possibile portare in detrazione fiscale (1) le polizze a condizione che siano stati versati premi nell’anno di competenza.

 

  • Contratti di previdenza complementare FIP e PIP

È possibile portare in deduzione fiscale (2) le polizze a condizione che siano stati effettuati versamenti nell’anno di competenza.

 

(1) La detrazione fiscale consente al contribuente di ridurre le proprie imposte lorde, sottraendo ad esse alcune spese sostenute.

(2) La deduzione fiscale consente al contribuente di ridurre il valore del reddito complessivo su cui calcolare la base imponibile.

 



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