Di seguito sono illustrate le possibili situazioni di conflitto di interessi della Compagnia che possono insorgere nella gestione dei prodotti d’investimento assicurativi, anche derivanti da rapporti di Gruppo (*) o da rapporti di affari propri o di società del Gruppo.
Le possibili situazioni di conflitto di interesse della Compagnia, anche derivanti da rapporti di Gruppo o da rapporti di affari propri o di società del Gruppo, possono essere determinate da operazioni aventi ad oggetto:
Le possibili situazioni di conflitto di interesse della Compagnia, anche derivanti da rapporti di Gruppo o da rapporti di affari propri o di società del Gruppo, possono essere determinate da operazioni aventi ad oggetto:
- l’acquisto di strumenti finanziari emessi da società del Gruppo ovvero da società che esercitano sulla Compagnia un’influenza rilevante (UniCredit S.p.A.), ivi incluse le quote di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio istituite e/o gestite dalle medesime società (di seguito “OICR”);
- l’acquisto di strumenti finanziari emessi da società con le quali la Compagnia intrattiene rapporti d’affari; in particolare, è possibile l’acquisto di quote di: (i) OICR istituiti e/o gestiti da Amundi SGR S.p.A., di cui azionista unico è Amundi Asset Management SA; (ii) OICR istituiti da società facenti parte del medesimo gruppo di appartenenza di Amundi Asset Management SA e di strumenti finanziari emessi o collocati da società del gruppo di appartenenza di Amundi Asset Management;
- la compravendita di strumenti finanziari:
- effettuata con Intermediari del Gruppo ovvero con società che esercitano sulla Compagnia un’influenza rilevante (UniCredit S.p.A.),
- in contropartita con il portafoglio di proprietà dalle società del Gruppo ovvero da società che esercitano sulla Compagnia un’influenza rilevante (UniCredit S.p.A.),
- emessi da società finanziate da società del Gruppo ovvero da società che esercitano sulla Compagnia un’influenza rilevante (UniCredit S.p.A.),
- emessi da società con le quali la Compagnia intrattiene rapporti di affari (UniCredit S.p.A.) che comportino retrocessione di commissioni,
- emessi da società nelle quali gli esponenti l’Organo Amministrativo e l’Alta Direzione del Gruppo rivestono cariche sociali.
Tale conflitto potrebbe indurre a privilegiare l’acquisto di strumenti finanziari emessi dalle società in conflitto d’interesse sopradescritte.
Tuttavia, la Compagnia, pur in presenza di inevitabile conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio ai Contraenti e si impegna ad ottenere per i Contraenti stessi il miglior risultato possibile indipendentemente da tale conflitto.
La Compagnia è dotata di procedure per l’individuazione e la gestione delle situazioni di conflitto di interesse originate da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo. In particolare, la Compagnia ha adottato una Politica per la gestione dei conflitti d’interesse ed ha istituito un Comitato per la gestione del Conflitto di Interessi che effettua un monitoraggio continuativo della presenza di situazioni di conflitto di interessi. Tale Comitato si riunisce trimestralmente elaborando una relazione di aggiornamento delle suddette situazioni.
Tuttavia, la Compagnia, pur in presenza di inevitabile conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio ai Contraenti e si impegna ad ottenere per i Contraenti stessi il miglior risultato possibile indipendentemente da tale conflitto.
La Compagnia è dotata di procedure per l’individuazione e la gestione delle situazioni di conflitto di interesse originate da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo. In particolare, la Compagnia ha adottato una Politica per la gestione dei conflitti d’interesse ed ha istituito un Comitato per la gestione del Conflitto di Interessi che effettua un monitoraggio continuativo della presenza di situazioni di conflitto di interessi. Tale Comitato si riunisce trimestralmente elaborando una relazione di aggiornamento delle suddette situazioni.
Riconoscimenti di utilità
Per quanto riguarda i fondi a Gestione Separata collegati ai prodotti commercializzati, la Compagnia non ha stipulato con le controparti di mercato accordi che prevedono il riconoscimento di utilità derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi. Tuttavia qualora la Gestione Separata investisse in OICR per i quali sia previsto il riconoscimento di utilità la Compagnia provvederà al riconoscimento delle stesse ai Contraenti mediante attribuzione ai componenti positivi di reddito che determinano il rendimento della Gestione Interna Separata.
Qualora per gli OICR utilizzati nei Fondi Interni siano stati stipulati accordi di riconoscimento di utilità, questi ultimi dovranno prevedere la retrocessione delle commissioni di gestione degli OICR in misura non inferiore al 50%.
Tali retrocessioni sono interamente riconosciute, per il tramite della Compagnia, al patrimonio dei singoli Fondi Interni con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
Il riconoscimento delle retrocessioni riduce della stessa misura le commissioni di gestione degli OICR addebitate indirettamente ai Fondi Interni.
Il valore monetario di tali utilità sarà quantificato nel rendiconto annuale dei Fondi Interni e potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto azionario, obbligazionario e monetario all’interno dei Fondi Interni stessi.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per i fondi, la Compagnia adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche di tali variazioni.
(*) Per “Gruppo Assicurativo” si intende riferirsi, in via sostanziale, a CNP Assurances S.A. e alle società da questa controllate ovvero partecipate in misura superiore al 20% del capitale. Per “Gruppo Bancario” si intende riferirsi, in via sostanziale, a UniCredit S.p.A. e alle società da questa controllate ovvero partecipate in misura superiore al 20% del capitale.
Qualora per gli OICR utilizzati nei Fondi Interni siano stati stipulati accordi di riconoscimento di utilità, questi ultimi dovranno prevedere la retrocessione delle commissioni di gestione degli OICR in misura non inferiore al 50%.
Tali retrocessioni sono interamente riconosciute, per il tramite della Compagnia, al patrimonio dei singoli Fondi Interni con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
Il riconoscimento delle retrocessioni riduce della stessa misura le commissioni di gestione degli OICR addebitate indirettamente ai Fondi Interni.
Il valore monetario di tali utilità sarà quantificato nel rendiconto annuale dei Fondi Interni e potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto azionario, obbligazionario e monetario all’interno dei Fondi Interni stessi.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per i fondi, la Compagnia adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche di tali variazioni.
(*) Per “Gruppo Assicurativo” si intende riferirsi, in via sostanziale, a CNP Assurances S.A. e alle società da questa controllate ovvero partecipate in misura superiore al 20% del capitale. Per “Gruppo Bancario” si intende riferirsi, in via sostanziale, a UniCredit S.p.A. e alle società da questa controllate ovvero partecipate in misura superiore al 20% del capitale.